martedì 2 aprile 2013

Lupus in Fabula -38-

HERMAEA OLBIA - AZZURRA CASETTE STAMPI ITALIA 0 a 3
21-25 (28’) 24-26 (30’) 11-25 (20’)
Olbia: Iannone, Gorini 4, Loddo, Rossini 16, Podda 3, Ruberti 12, Faedda, Masia, Martino 4, Budroni 1, Decortes, Masu. All. Uscidda
Azzurra: Natale, Migliorelli, Mauriello 15, Recine 6, Patrassi, Testella 14, Alikaj 9, Mastrilli, Pierantoni 9, Di Marino 7. All. Domizioli
Arbitri: Locci e Gabriele
Dopo Scandicci ci aspettavamo una reazione da parte delle ragazze di Domizioli e la risposta c’è stata e perentoria. Contro un’Hermea Olbia che non ha assolutamente giocato da ultima in classifica ma ha messo in campo orgoglio e determinazione, l’Azzurra ha sfoderato una prestazione di tutto rispetto con tanta sostanza sia sul piano dell’approccio che della gestione della gara. In un palazzetto un po’ freddo come temperatura ambiente e con scarso pubblico locale presente (circa 50 spettatori) abbiamo assistito almeno a due set di buona pallavolo ed intensi sotto il profilo emotivo, con due squadre che hanno lottato punto , punto con grande determinazione. Ci tenevano le ragazze sarde a fare bene difronte ai propri tifosi, ci teneva l’Azzurra a riprendere la corsa e mettere i presupposti per un buon finale di stagione. Alla fine ha vinto con merito la squadra di maggiore caratura e forse con qualche motivazione in più, ovvero l’Azzurra Stampi Italia. Per le marchigiane una vittoria in cui tutti i solisti hanno eseguito bene il loro spartito, ma vittoria importante di squadra che ritrova alcune certezze e ne conferma altre.
Primo set molto equilibrato con l’Azzurra avanti di un punto al primo e al secondo time out tecnico ( 7-8 e 15-16). Le due contendenti non mollano nulla fino al 20 pari poi sono le marchigiane a sprintare con una Pierantoni puntale nel momento decisivo a far pendere la bilancia dalla loro parte.
Il secondo set è ancor più combattuto. Le sarde strigliate da coach Uscidda entrano in campo molto determinate, partono bene e prendono qualche punto di vantaggio. Ma l’Azzurra c’è, usa la testa, è paziente, non si smarrisce e ricuce. Avanti Olbia al primo time out tecnico (8-7) ma le biancazzurre ci sono alzano i muri, difendono ottimamente (Mastrilli sempre sugli scudi), Recine distribuisce bene e gli attacchi sono efficaci. Non si smarrisce la squadra marchigiana nemmeno difronte a tre evidentissimi errori arbitrali (forse gli unici dell’intera gara ma evidenti e soprattutto tutti nello stesso set e a vantaggio della squadra locale) che danno una mano alle sarde a restare in partita e a rendere vivo un set che regala emozioni e che rimane incerto ed apertissimo fino alla fine. L’Azzurra ha due palle per chiudere la frazione sul 22-24 ma le sarde le annullano e si portano sul 24 pari. Alla fine la zampata biancazzurra che spegne le speranze delle locali. E sarà un duro colpo perché nel terzo set non c’è partita. Locali ormai svuotate e stanche con la Rossini ultima ad arrendersi che subiscono il gioco delle ragazze in casacca biancazzurra ormai assolute padrone del campo.
Adesso ci sarà il turno di riposo pasquale che la squadra di Domizioli potrà godersi in un clima di assoluta tranquillità e serenità, quello ideale per preparare al meglio un buon finale di stagione.
BUONA PASQUA A TUTTI.

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