martedì 29 novembre 2011

lupus in fabula n.17

L’Azzurra doveva confermare i progressi messi in luce nella gara casalinga contro Edilcost Ancona mentre Primadonna Bari doveva cogliere il risultato pieno fra le mura amiche per risalire la china  dopo le ultime due sconfitte: ed è così che  al PalaCarbonara di Bari si è giocata una partita non bellissima ma tirata e in cui entrambe le formazioni hanno cercato in tutti i modi possibili la vittoria che contava per la classifica e per il morale. Non poteva essere altrimenti! Nel primo set Stampi Italia ha alternato momenti di grande agonismo e lucidità a pause in cui ha sperperato un largo vantaggio fino a compromettere l’esito finale del parziale di partita. Poi negli altri set ha ripreso a giocare con decisione, caparbietà e continuità portando a casa alla fine tre punti importanti. Anzi, in un rovente terzo set in cui è successo di tutto, la squadra di coach Domizioli  ha dato prova di grande maturità con una bella  reazione di squadra e non perdendo la testa nei momenti chiave di un finale reso ancor più incandescente da alcune decisioni arbitrali da censura. Da parte di entrambi i direttori di gara sono piovuti errori a dir poco grossolani che hanno danneggiato entrambe le formazioni, ma quello che ha dato molto fastidio è stato l’atteggiamento palesemente vessatorio nei nostri riguardi tenuto dal secondo arbitro. Non mi venite a dire della classica giornata storta, No! Non parlo di una palla dentro o fuori, del tocco che c’è o non c’è, dico del fatto di prendere di mira qualcuno e di fischiargli contro anche tutto quello che assolutamente non c’è con premeditazione.. C’erano i commissari di campo, speriamo abbiano visto e, soprattutto, speriamo che chi certe decisioni può prenderle, le prenda. Certa gente deve essere lasciata a casa per un bel po’ di tempo a meditare. L’Azzurra a Bari è stata più forte della squadra avversaria, a cui va tutto il rispetto, e più forte  delle decisioni cervellotiche dei direttori di gara a cui il nostro rispetto non può andare! Brave tutte le ragazze della Stampi Italia, straordinaria Stefania Fiorentini. Un bravo va anche allo sportivissimo pubblico e alla società barese che ci ha accolto bene e che, dopo aver incitato e sostenuto dall’inizio alla fine con calore la propria squadra, ha saputo e voluto salutare con un applauso chi su campo ha vinto. 
Primadonna Bari - Azzurra Casette Stampi Italia 1 - 3 (25 – 22) (13 – 25) (25 – 27) (16 – 25)
Azzurra Casette; Bonciani 5, Culiani 8, Mauriello 18, Fiorentini 25, Testella 12, di Marino 6, Rocchi 1
Primadonna Bari: Cosentino 2, Macedo 5, David 6, Labianca 4, Belfiglio 14, Arnone 1, Bertiglia 20
Arbitri: Maurizio Di Meglio e Mario Bianca

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